Due Elvis distanti anni luce

In questi giorni si fa un gran parlare di From Elvis in Nashville, il set appena uscito incentrato sulle session di Nashville che ebbero luogo i primi giorni di giugno del 970. Diversi appassionati lo hanno già portato a casa, mentre io, come al solito, non mi sono ancora deciso ad acquistarlo. Lo farò senz'altro ma non ho tutta questa fretta, i dischi di Elvis sono sempre arrivati al momento giusto e sarà così anche questa volta.

Nel frattempo mi concentro su questa foto, scattata proprio il 4 giugno a Nashville, che ci rende nota una presenza inattesa e del tutto fuori luogo: Frankie and Johnny. All'epoca dello scatto, questo album contenente la colonna sonora del film omonimo era stato pubblicato appena quattro anni prima, ma sembrava distare anni luce dall'Elvis che quel giorno si apprestava ad incidere una montagna di canzoni. A pensarci bene il contrasto è talmente netto da far pensare a un fotomontaggio, eppure non lo è. A quanto pare, qualcuno si portò da casa un 33 giri per farselo autografare. Chissà perché scelse proprio Frankie and Johnny, me lo sono sempre chiesto. Forse quella persona amava la soundtrack in questione. Come me, del resto.

Per la cronaca, quel giorno Elvis incise Twenty Days and Twenty Nights, I've Lost You, I Was Born About Ten Thousand Years Ago, The Sound of Your Cry, Faded Love, The Fool, Little Cabin on The Hill e Cindy Cindy. Si, decisamente anni luce.

Commenti

  1. Oltre alla distanza temporale da te citata si ha l'impressione di parlare di due artisti completamente diversi. A mio avviso tanta mutabilità fisica e artistica in spazi di tempo minimi sono la chiave dell'immortalità di Elvis.

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