Quell'indimenticabile show di Elvis

Aspettai un po' a farmi comprare Elvis Presley Show (That's The Way It Is) da mia madre. Da ragazzino le copertine disegnate non erano di mio gradimento, perché volevo nuove immagini del Re. Comunque, l'album arrivò nel 1978 e mi resi immediatamente conto che si trattava di un disco stupendo. Ancora oggi è uno dei miei preferiti di Elvis e non mi sono ancora stancato di ascoltare autentiche gemme musicali come I Just Can't Help Believing, You've Lost That Lovin' Feelin' e Just Pretend. Ho citato tre titoli, ma a pensarci bene avrei potuto elencarli tutti... Si, anche Patch It Up, brano non apprezzato da tutti gli appassionati ma che a me ha sempre trasmesso l'incontenibile entusiasmo di un artista che era tornato a fare quanto gli era più congeniale: esibirsi dal vivo.

Ricordo che tornati a casa lo mettemmo subito sul piatto e quando arrivò il turno di You Don't Have To Say You Love Me mamma esclamò "questa è Io che non vivo!" e poi si mise a cantare il ritornello sulla voce di Elvis. Fu una scena bellissima. Lei sembrava felice e di conseguenza lo ero anch'io, perché i soldi spesi, per i quali mi sentivo sempre in colpa, le avevano regalato un bel momento.

Foto: Roberto Paglia

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