Buona Pasqua con Elvis

Copertine dei dischi religiosi di Elvis Presley
Umile, devoto e sincero: tale si rivelò Elvis Presley quando approcciò il materiale religioso in varie fasi della sua intensa carriera. Io lo percepisco in questo modo ma credo proprio di non sbagliarmi, ci sono casi in cui il nostro artista preferito è un libro aperto e noi lo amiamo soprattutto per questo motivo. Ho inserito "You'll Never Walk Alone" nella foto che vi mostro perché pur essendo una raccolta in linea economica è assimilabile a un disco originale. Intanto dava una sistemazione più consona alle quattro canzoni dell'extended play "Peace in The Valley" (1957), poi raccoglieva il singolo del 1968 "You'll Never Walk Alone / We Call On Him", recuperava "Sing You Children" dal film "Easy Come, Easy Go", "Let Us Pray" da "Change Of Habit" e infine regalava agli appassionati l'inedito assoluto "Who Am I?", inciso durante le straordinarie sessions del 1969 a Memphis. Dunque, il titolo di "terzo album sacro di Elvis Presley" gli spetta di diritto. Quanto al già citato "Peace in The Valley", a "His Hand in Mine" (1960), "How Great Thou Art" (1967) e "He Touched Me" (1972) furono frutto del preciso intento di realizzare un'opera a carattere religioso e ci ricordano che Elvis non smise mai di lodare il Signore.

Una serena Pasqua a tutti i lettori del blog

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Letture: "Elvis and me" di Priscilla Beaulieu Presley

Domenica mattina con Elvis e Clambake

I 5 post del blog più visti nel 2020