Elvis e il testacoda proibito

Alcuni giorni fa mi è capitato di riascoltare dopo parecchio tempo la canzone "Spinout". Mi sono chiesto quanto tempo avesse impiegato Elvis a dimenticarsene una volta incisa, il 17 febbraio del 1966. Probabilmente un paio di minuti, il tempo di passare ad altro. Non perché sia necessariamente brutta, credo sia giusto sottolinearlo. A dire il vero, "Spinout" non è neanche tanto male se paragonata a cose tipo "Hey Little Girl" e "I've Got To Find My Baby", il ritmo non manca e l'interpretazione è piuttosto convincente, ma si tratta pur sempre di un pezzo di modesta caratura, soprattutto se pensiamo che si mosse in un contesto storico di grandi sconvolgimenti in ambito sociale ed artistico quale fu la seconda metà degli anni '60. Come è noto, Elvis detestava la prospettiva di recarsi in studio per approcciare materiale di questo genere, ma doveva onorare i contratti ottenuti dal Colonnello Parker, un manager per il quale la qualità doveva essere sempre e comunque subordinata al profitto.

Tornando al brano in questione, se Elvis se lo dimenticò in fretta ben poche persone si presero la briga di conoscerlo, visto che "Spinout" - singolo di lancio del film omonimo - non andò oltre il 40° posto della classifica statunitense. Comunque, dopo questo riascolto deve essersi fissato nella mia testa, perché durante la giornata mi sono sorpreso a canticchiare "when her motor's warm, and she's purrin' sweet..." più di una volta. Mi capita spesso con le canzoni dei film di Elvis, posso citare tormentoni del calibro di "My Desert Serenade" e "Shake That Tambourine", provenienti dall'improbabile "Harum Scarum", ma anche "Frankie And Johnny" e "Clambake". Si, sono molto legato alle soundtracks realizzate da Elvis Presley, perché le opere minori, quelle generalmente bistrattate dalla critica e snobbate dagli appassionati di musica più esigenti esercitano su di me un fascino irresistibile. Poi, nel caso di Elvis la questione si pone anche in termini affettivi: da ragazzino impazzivo per le copertine delle sue colonne sonore e riempivo i diari scolastici con frasi tipo "RCA presents Elvis in the original soundtrack album from the picture..." facendo poi seguire il titolo, disegnato nel modo più spettacolare possibile.

Ma chiudiamo con "Spinout". Dato che oggi continuava ad assillarmi ho pensato di ricordarla sul blog, così cercando tra i singoli della mia collezione ho quindi pescato un'edizione spagnola con tanto di bollino recante la scritta "disco obsequio prohibida su venta". Disco omaggio? Non proprio, a me non lo diedero gratis...


Spinout  / All That I Am
Rca Victor 3-10196
Spagna 1966



Commenti

Post popolari in questo blog

Letture: "Elvis and me" di Priscilla Beaulieu Presley

Domenica mattina con Elvis e Clambake

I 5 post del blog più visti nel 2020