Due parole su "Wild in the Country"

Tornato dalla Germania nel 1960, Elvis Presley girò G.I. Blues, una commedia disimpegnata e ricca di canzoni orecchiabili, ma anche Flaming Star e Wild in the Country, due film drammatici che avrebbero potuto far prendere alla sua carriera di attore una piega molto diversa da quella che tutti conosciamo. Sfortunatamente, le pellicole appena citate non riempirono le sale nel modo sperato, mentre il successivo Blue Hawaii si rivelò un grande successo commerciale. Con tutti i suoi difetti, perché non stiamo certo parlando di un capolavoro, Wild in the Country lasciò in ricordo una gradita atmosfera alla Payton Place, diverse scene convincenti e un pugno di canzoni fragili e introverse, quasi rigettate da una sceneggiatura che avrebbe potuto fare benissimo a meno di esse. Proprio questa precarietà, questa flebile speranza di essere accettate, le rende straordinariamente belle.

Ricordo che accolsi con grande entusiasmo l'emissione del cd Wild in the Country targato Follow That Dream, anche se tale mossa mi stupì non poco, considerando lo scarso appeal delle cinque canzoni che compongono questa colonna sonora. Comunque, la FTD fece un ottimo lavoro, inserendo nel progetto un gran numero di outtakes. Unico neo, l'errore sulla copertina del cd, che vi mostro nella foto sottostante. A quanto pare, il cognome di Elvis non è certo scritto nel migliore dei modi.


Foto: Roberto Paglia

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