Elvis ai tempi dell'album "Guitar man"

Un Elvis stizzito sembra dire "fate come volete, non voglio saperne nulla!".

Ovviamente si scherza, ma questo 45 giri è tratto dall'album Guitar Man del 1981, che come sappiamo conteneva un buon numero di brani ai quali venne rifatta la base strumentale. A guidare le operazioni, a Murfreesboro e successivamente a Nashville nel 1980 c'era Felton Jarvis, che manco a dirlo si orientò su materiale country. Lo scopo era chiaro, per quanto non esente da critiche: rinfrescare il sound di Elvis e riportarlo in classifica, magari proprio in quelle relative al Country.

Ne venne fuori un 33 giri che un po' divide gli appassionati. C'è chi lo apprezza, considerandolo un buon prodotto - in effetti non ci sono dubbi sulla serietà del progetto, portato a termine da musicisti eccellenti - e chi invece fatica a digerirlo. Io, lo ammetto, faccio parte di quest'ultima categoria. Non solo non mi piace, ma ogni volta che mi sono messo d'impegno ad ascoltarlo sono tornato ai brani originali alla velocità della luce. Nulla che non vada, trattasi appunto di esperimento, ma tante canzoni stupende in partenza non suonano giuste, perdono moltissimo. Tutto si muove nella stessa direzione, dando una sgradevole sensazione di piattezza, laddove i dischi di Elvis erano noti per la loro estrema versatilità. Parere mio, si intende, Guitar Man è un album che proprio non gradisco.

Come si mosse in classifica Guitar Man? A conti fatti, decisamente bene, visto che raggiunse il 49° posto in classifica e il 6° in quella Country, dove stazionò per 31 settimane... Ma allora, si può sapere di che mi lamento?

Ma prima di concludere, ecco a voi una recensione dell'album Guitar Man davvero curiosa, inserita in un numero della rivista Rockstar del 1981 ed evidentemente scritta senza aver ascoltato il disco, oppure senza avre la minima conoscenza del personaggio. L'autore parla infatti di canzoni prive di sovrastrutture ed archi, presentate così come erano state originariamente incise, stabilendo che tale pulizia contribuisce a far suonare tutto più spontaneo e naturale. Vero esattamente il contrario, dal momento che per questo progetto discografico le vecchie basi musicali furono rimpiazzate da altre completamente rifatte in studio, circa tre anni dopo la scomparsa del cantante. Di originale c'è soltanto la voce di Elvis...

(Cliccate sull'immagine per ingrandirla)






Foto: Roberto Paglia


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