Elvis e Ann Margret: Il lungo film di Rusty e Lucky

Ho sempre pensato che Ann Margret sia prigioniera dei nostri stessi film mentali, destinata a recitare una parte che noi le abbiamo cucito addosso. Ecco, in questo senso lei resterà per sempre la nostra attrice preferita, quella così brava da riuscire a mescolare fantasia e realtà e farci credere che basta volerlo, volerlo intensamente e la felicità è a portata di mano.

In realtà non esistono dati oggettivi che inducano a pensare che tra Elvis e Ann avrebbe funzionato, neanche uno. A chi non è capitato di vivere una grande passione che poi, per varie incompatibilità caratteriali non è stato possibile trascinare nella quotidianità? I fatti ci dicono che sostanzialmente la relazione restò circoscritta ai dintorni del set di Viva Las Vegas e che poi Elvis passò di pellicola in pellicola per la gran parte degli anni '60 tornando sempre a casa da Priscilla, che infine sposò nel 1967. Fatti concreti, in questo caso non possiamo andare oltre le grandi linee che ci troviamo davanti, si entrerebbe troppo nella sfera privata e fondamentalmente non possiamo sapere nulla, perché non eravamo in camera con Elvis e sua moglie.

Quello che invece ci è noto è che nonostante la nascita di una figlia l'unione non andò a buon fine. Sono cose che capitano, non ci mettiamo a fare i moralisti, sarebbe del tutto fuori luogo. Inutile, in questa sede ma anche altrove, provare a stabilire chi ha tradito chi e perché, i rapporti possono finire per mille motivi e tutti noi lo sappiamo bene.

Sappiamo anche che dopo la separazione Elvis diede alla sua arte una forte connotazione autobiografica, lasciando intendere, spesso esplicitamente, quanto stesse soffrendo per la fine del suo matrimonio. Canzoni come Always on My Mind, Separate Ways, My Boy, Take Good Care of Her e tante altre che adesso è impossibile citare parlano più di mille parole, per non dire supposizioni e ci indicano chiaramente lo stato d'animo di chi le cantò. 

La verità è che se quel triste 16 agosto del 1977 Elvis se ne fosse andato lasciando una famiglia intatta, la questione Ann Margret non ce la saremmo posta minimamente.

Invece Ann è lì. A ricordarci un possibile corso diverso e, di conseguenza, un epilogo diverso. Per questo la amiamo. Ma il finale di un film non possiamo cambiarlo.

Foto: Roberto Paglia

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