Keith Richards, "Mystery Train" e il ritmo
Il corpo umano percepisce un ritmo anche quando non c'è. Ascoltate "Mystery Train" di Elvis Presley. Uno dei più grandi pezzi rock di tutti i tempi, eppure manca la batteria. È soltanto suggerita, perché ci pensa il corpo a fornire il ritmo. Basta accennarlo, il ritmo. Non dev'essere pronunciato. È qui che hanno preso un abbaglio, discutendo di "rock qui" e "rock là". Non ha nulla a che fare con il rock, con la pesantezza. Ha a che fare, piuttosto, con il roll, con la rapidità.
Dal libro Life di Keith Richards (Feltrinelli - 2010)
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Foto: Roberto Paglia
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