I due volti di Kid Galahad

I primi di novembre del 1961 Elvis iniziò a lavorare a Kid Galahad, remake del film omonimo di Michael Curtiz  - risalente al 1937 - che nel cast annoverava attori del calibro di Edward G. Robinson, Humphrey Bogart, Bette Davis e Wayne Morris nei panni del pugile che dava il titolo alla pellicola. Diretto da Phil Karlson, ventiquattro anni dopo anche Elvis si trovò a girare con attori di livello come Gig Young, Lola Albright e Charles Bronson. Anche se distante dall'originale, il nuovo Kid Galahad non risultò privo di elementi drammatici, stemperati però dall'inevitabile inserimento di alcune canzoni nell'impianto narrativo. Forse sarebbe stato il caso di soprassedere per concentrarsi maggiormente su altri aspetti della sceneggiatura, tanto più che la colonna sonora del film non generò un singolo di lancio, né, dato l'esiguo numero di pezzi che la componevano, un 33 giri dedicato. I sei brani finirono invece in un extended play trascinato in classifica da King of the Whole Wide World, che si spinse fino al 30° posto.  

Kid Galahad non può essere ricordato come un classico del cinema, ma Elvis non sfigura nei panni di un pugile e tutto sommato questa immersione nel mondo della boxe si rivelò un prodotto di discreto livello, anche considerando diversi film che Elvis avrebbe girato in seguito.

Ho pensato di inserire due cartoline che in un certo senso confermano quanto ho appena scritto. In effetti, il contrasto tra drammaticità e disimpegno che caratterizza Kid Galahad è efficacemente illustrato dalle immagini: la prima ci dice che è tempo di fare festa, la seconda che ci sono grossi problemi sul ring...





Per finire, dalla mia collezione l'extended play in edizione giapponese!



Foto: Roberto Paglia

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