Elvis e il rock 'n' roll nel 1974

A volte penso che nella discografia ufficiale del nostro artista preferito non avrebbero sfigurato un Elvis at Omni, con il closing show del tour di giugno / luglio 1973 ad Atlanta, o un bel doppio, magari triplo Live in Pittsburgh con il leggendario show del 31 dicembre 1976... Ci penso, poi realizzo che di album dal vivo, nel tratto finale della carriera di Elvis, ne uscirono parecchi.

Il 7 luglio 1974 arrivò il terzo live in due anni, il quinto emesso dalla RCA a partire dal 1969 senza stare a considerare Elvis - TV Special (1968), che pur non essendo un disco dal vivo nel senso stretto del termine contiene pur sempre canzoni eseguite davanti a un pubblico. Purtroppo il concerto del 20 marzo a Memphis finì sul vinile in forma largamente incompleta e moderatamente fornito di brani già presenti nei precedenti album dal vivo di Elvis. Personalmente avrei gradito non poco l'inserimento di una stupenda resa di Steamroller Blues, che preferisco di gran lunga a quella presente nell'Aloha From Hawaii. In questo senso, per far posto ad essa sarebbe bastato lasciare nel cassetto An American Trilogy, già su singolo nel 1972 e successivamente rintracciabile in Elvis as Recorded at Madison Square Garden e nell'appena citato Aloha From Hawaii via Satellite. Ecco, quattro differenti versioni dello stesso brano in poco più di due anni sembrano un po' troppe, ma in fondo il discorso vale anche per I Can't Stop Loving You, Love Me, See See Rider... 

Prevedibilmente, a Elvis Recorded Live on Stage in Memphis non arrise il successo sperato, nonostante offrisse ai potenziali acquirenti un bellissimo concerto, seppur pesantemente editato e una copertina a dir poco originale. Peccato, perché se è vero che in questo 33 giri ci sono alcuni inevitabili "doppioni" (in realtà neanche troppi) è anche vero che contiene diversi altri pezzi alla prima apparizione in un live di Elvis Presley, due dei quali (Why Me, Lord? e Let Me Be There) mai incisi in studio da Elvis. 

Ma l'aspetto più interessante di Elvis Recorded Live on Stage in Memphis è dato dalla sua capacità di fotografare lo show di Elvis all'inizio del 1974, anno in cui il rock 'n' roll visse l'ennesima stagione di revival, stimolata dal film American Graffiti (1973) con annessa colonna sonora ricca di canzoni degli anni '50, dall'arrivo sul piccolo schermo della sitcom Happy Days (1974) e dalle reiterate repliche (3388 dal 1971 al 1980) del Musical Grease. A Las Vegas, nel gennaio e febbraio del 1974, Elvis si liberò di molte highlights, rendendo più asciutte le scalette dei suoi spettacoli. Una tendenza, questa, che in parte caratterizzò anche il grande tour di marzo. Se scorriamo la track-list di questo "disco con la villa", come lo chiamavo da bambino, ci rendiamo immediatamente conto che fra pezzi eseguiti in medley e in forma completa, la magia dei fifties è tutta lì...

I Got a Woman (1954) / Love Me (1956) / Tryin' to Get to You (1954) / Long Tall Sally (1956) / Whole Lotta Shakin' Goin' On (1955) / Flip, Flop and Fly (1955) / Jailhouse Rock (1957) / Hound Dog (1952) / Blueberry Hill (1956) / I Can't Stop Loving You (1957) / My Baby Left Me (1950) / Lawdy Miss Clawdy (1952)

Foto: Roberto Paglia

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