All Shook Up e il fascino dei dischi d'epoca

Elvis incise All Shook Up ai Radio Recorders di Hollywood. Era il 12 gennaio del 1957 e la canzone si sarebbe presto trasformata in uno dei più grandi successi musicali di sempre, con otto settimane di fila al primo posto della classifica statunitense e sette in quella britannica. Nel tempo, di questo vendutissimo singolo sono riuscito ad aggiungere alla mia collezione ben quattro copie americane, una delle quali decisamente "vissuta". In un certo senso mi piace l'idea di averle fatte riposare nel miglior modo possibile dopo tanto suonare.

Ma adesso saliamo sulla macchina del tempo e muoviamoci in direzione di una qualunque città degli Stati Uniti durante i gloriosi anni cinquanta. Ci siamo. Una teenager riesce a convincere i propri genitori a farsi regalare il nuovo 45 giri di Elvis Presley. Poi torna a casa, corre nella sua cameretta tappezzata di poster e foto del giovane re del rock 'n' roll e dopo pochi istanti ecco diffondersi nella casa le irriverenti note di All Shook Up... Mamma e papà si guardano perplessi. Sarà forse il caso di confiscare il disco alla piccola Nancy?

Un pezzo di vinile non può raccontare la sua storia, ma nulla ci impedisce di immaginarla. Ecco, il fascino dei dischi d'epoca risiede proprio in questa possibilità.

Foto: Roberto Paglia

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