Un bellissimo extended play dal Portogallo

Ieri sera, mentre sistemavo i singoli e gli extended play di Elvis è saltato fuori questo There's Always Me, emesso in Portogallo nel lontano 1967 e contenente i 45 giri There's Always Me / Judy (1967) e Love Letters / Come What May (1966). Il mini album in questione è caratterizzato da una copertina a dir poco stupenda, almeno sulla base dei miei gusti personali. Quanto alla musica, non è certo da meno: le magnifiche There's Always me e Love Letters sono senza ombra di dubbio due delle più belle love songs mai interpretate da Elvis, mentre la frizzante Judy ci riporta felicemente alla rhythm side del 33 giri Something For Everybody, alla quale appartiene.

Per quanto riguarda Come what May, piazzata in chiusura di un extended play che forse vale qualcosa anche dal punto di vista strettamente collezionistico (ammetto di saperne pochissimo di emissioni portoghesi) c'è da dire che Elvis la buttò giù (unitamente a Fools Fall in Love) al termine delle impegnative session che generarono l'album How Great Thou Art e il lato A Love Letters, senza contare la Tomorrow is a Long Time di Bob Dylan. Inizialmente non mi piaceva molto, ma ammetto di essermi ricreduto da qualche anno a questa parte. Come What May rivela un Elvis effettivamente un po' scarico dopo aver passato diversi giorni in studio, ma pur sempre in grado di realizzare qualcosa che poi gli appassionati avrebbero amato. 

(Foto di Roberto Paglia)

Commenti

  1. Complimenti per la nuova grafica del blog, ciao Roberto

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    1. Grazie di cuore Silvia, felice di sapere che ti piace. Ti abbraccio.

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