Gli album di Elvis Presley nella Top 20 americana (1956 / 77)

In un precedente post, potete leggerlo qui, ho parlato dei ventiquattro album di Elvis Presley che raggiunsero la Top 10 negli Stati Uniti tra il 1956 e il 1977. Stavolta, relativamente allo stesso periodo vado a presentare quelli compresi tra l'undicesimo e il ventesimo posto. Come nel caso della Top 10 mancano all'appello diversi dischi di valore, che all'epoca della loro uscita avrebbero meritato maggiore fortuna in classifica, ma ormai è tardi per rimediare. Una cosa però è certa, con l'aggiunta di questi undici album Elvis porta a quota trentacinque il totale dei 33 giri che riuscì a far entrare nella Top 20 di Billboard: un risultato impressionante.

( 11° )

- Elvis as Recorded at Madison Square Garden (1972)

Tre giorni di trionfi a New York generarono un ritorno pubblicitario importante anche per un artista del calibro di Elvis Presley. Fermamente intenzionata a cavalcare l'onda, la RCA pubblicò "Elvis as Recorded at Madison Square Garden" (tratto dal concerto serale del 10 giugno) a pochi giorni di distanza dall'evento, senza badare troppo alla qualità audio. La mossa pagò decisamente bene.

( 12° )

- From Memphis to Vegas / From Vegas to Memphis (1969)
- I'm 10,000 Years Old - Elvis Country (1971)

"From Memphis to Vegas / From Vegas to Memphis", primo album doppio di Elvis, offrì grande musica dal vivo proveniente da Las Vegas e la seconda scelta delle straordinarie sessions a Memphis dalle quali aveva preso forma "From Elvis In Memphis". Le vendite si rivelarono ottime.

"Elvis Country", in assoluto uno dei migliori album rintracciabili nella discografia presleiana, fu pubblicato a distanza di una cinquantina di giorni da "Elvis - That's The Way It Is". Qualcuno un giorno dovrà spiegarmi il senso di una mossa tanto assurda. Perché RCA?

( 13° )

- His Hand in Mine (1960)
- From Elvis in Memphis (1969)
- On Stage, February 1970 (1970)

"His Hand In Mine" fu il primo album gospel di Elvis, e chi si prese la briga di comprarlo si ritrovò tra le mani un disco splendido. Tuttavia, gli appassionati preferirono spendere i propri soldi per "G.I. Blues", emesso poco prima.

Trainato da un hit single del calibro di "In The Ghetto", il capolavoro "From Elvis In Memphis" vendette molto bene, ma non andò oltre un 13° posto che equivalse a una vera e propria beffa. Mai risultato fu più ingiusto di questo.

Per quanto riguarda "On Stage, February 1970", il live tratto dalla seconda stagione di spettacoli a Las Vegas, va detto che nel 1970 la RCA inondò il mercato per mezzo di una lunga serie di emissioni discografiche. Difficile fare meglio in quelle condizioni.

( 14° )

[Nessun album piazzato al 14° posto]

( 15° )

- Paradise, Hawaiian Style (1966)

"Paradise, Hawaiian Style" si rivelò un lontanissimo parente di "Blue Hawaii" e ascoltandolo fu possibile percepire stanchezza e abbandono. La vena esotica era ormai esaurita e rispetto al suo illustre predecessore l'album vendette infinitamente meno.

( 16° )

[Nessun album piazzato al 16° posto]

( 17° )

[Nessun album piazzato al 17° posto]

( 18° )

- Spinout (1966)
-  How Great Thou Art (1967)

"Spinout" dimostrò, nel caso ce ne fosse stato ulteriore bisogno, che l'epoca delle colonne sonore stava volgendo al termine. Ad ogni modo, il disco sarebbe rimasto per sempre "quello che contiene Tomorrow Is a Long Time di Bob Dylan".

Il progetto "How Great Thou Art" coinvolse Elvis come raramente gli era capitato in passato. Il frutto del suo impegno fu un bellissimo album a tema religioso che si ritagliò un discreto spazio nelle classifiche, vincendo anche un meritato Grammy.

( 19° )

- For LP Fans Only (1959)

Primo di una serie di tre album antologici, confezionati dalla RCA nel tentativo di tenere in caldo il successo di Elvis mentre lui era sotto le armi in Germania. La compilazione, che conteneva diversi brani del periodo Sun, era composta da materiale che pur sfruttato in precedenza non era mai stato inserito in un 33 giri. Per questo motivo ebbe un buon impatto sul mercato.

( 20° )

- Frankie and Johnny (1966)

"Frankie And Johnny" fu il primo album contenente una colonna sonora di un film di Elvis Presley a fallire la Top 10. Nell'anno in cui uscirono capolavori come "Revolver", "Blonde On Blonde" e "Aftermath" ci sarebbe voluto ben altro per scalare le classifiche.


(La classifica di riferimento è quella di Billboard)

In arrivo:
"Gli album di Elvis Presley nella Top 40 americana (1956 / 77)"

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