Ricordi hawaiani

Comprammo Aloha From Hawaii Via Satellite che ero un ragazzino, nel lontano 1978. Sapevo dell'esistenza di questo doppio album e anche di Elvis as Recorded at Madison Square Garden, probabilmente avevo letto qualcosa su una rivista, e mi ero messo in testa di aggiungerli entrambi alla mia collezione. Con mia madre, che nei limiti del possibile era sempre pronta ad assecondare la mia passione per Elvis (piaceva molto anche a lei) li cercammo in diversi negozi di dischi, ma in ognuno di essi ci venne detto che i due ellepì erano ormai fuori catalogo. Alla fine, in un negozio grande quanto la nostra cucina ci dissero che forse si potevano ancora trovare: sarebbe bastato prenotarli, lasciare un acconto e passare la settimana successiva. Felicità alle stelle, naturalmente, contai letteralmente i giorni, le ore e i minuti che mi separavano dal grande evento. Quando tornammo lì il sabato successivo, scoprimmo che per il live del Madison Square Garden non era stato possibile fare nulla, ma l'Aloha era sul banco, rilucente di bellezza e in attesa di essere portato a casa. Non dimenticherò mai quel giorno.


La foto di Elvis utilizzata per la copertina di Aloha From Hawaii Via Satellite non è delle migliori, questo è evidente, però l'album è caratterizzato da un art work di grande impatto, inusuale per gli standard presleiani.


Also Sprach Zarathustra
1 See See Rider 
2 Burning Love
3 Something 
4 You Gave Me a Mountain
5 Steamroller Blues
6 My Way
7 Love Me
8 Johnny B. Goode
9 It's Over
10 Blue Suede Shoes
11 I'm So Lonesome I Could Cry
12 I Can't Stop Loving You
13 Hound Dog
14 What Now My Love
15 Fever
16 Welcome to My World
17 Suspicious Minds
Introductions by Elvis
18 I'll Remember You
19 Long Tall Sally / Whole Lotta Shakin' Goin' On
20 An American Trilogy
21 A Big Hunk O' Love
22 Can't Help Falling in Love


Per quanto mi riguarda, la più bella colonna sonora di Elvis è quella che ha cantato e continua a cantare accompagnando la mia esistenza. E come in un film mi immagino a due passi da lui, mentre interpreta una delle tante, tantissime canzoni che mi tengono compagnia da quando ho memoria, mentre spero di incrociare il suo sguardo per una frazione di secondo. Si, me lo farei bastare, poi a dilatare quel piccolo frammento di tempo ci penserei io.

Di concerti ne ho visti tanti, dei più grandi artisti del pianeta, potrei riempire questo post di nomi altisonanti, eppure li baratterei tutti per assistere non tanto al leggendario spettacolo delle Hawaii, ma al meno ispirato dei dinner show tenuti da Elvis Las Vegas.

Ecco, questo significa Elvis Presley per me.

Foto: web
Rielaborazioni: Roberto Paglia

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