L'extended play Paradise, Hawaiian Style: Un riascolto privo di pregiudizi

Per chissà quale ragione, in questi freddi giorni invernali ho fatto girare diverse volte l'extended play portoghese che vi mostro in questo post, contenente quattro brani estrapolati dalla colonna sonora del film Paradise, Hawaiian Style, notoriamente non una delle più riuscite fra quelle incise da Elvis Presley nel corso degli anni sessanta. Nello specifico, i quattro brani presenti nel mini album sono House of Sand, Stop Where You Are, A Dog's Life e la title-track. Devo dire che i vinili d'epoca, oltre ad essere bellissimi, spesso riescono anche a farci riconsiderare quelle canzoni che generalmente consideriamo minori o comunque non particolarmente rappresentative dello sconfinato talento del nostro artista preferito. Con il Paradise, Hawaiian Style in miniatura che ho rispolverato è accaduto proprio questo... Mentre le canzoni scorrevano mi sono sorpreso a pensare "ma questa è proprio carina!".

La verità è che dopo decenni di critiche feroci da parte di tanti addetti ai lavori, o di oblio nel migliore dei casi, le colonne sonore di Elvis sono riuscite nell'impresa di ritagliarsi uno spazio tutto loro. Uno spazio che non sarà popolato da capolavori, ma all'interno del quale è possibile rintracciare tanti pezzi quanto meno meritevoli di un riascolto privo di pregiudizi. 

Foto di Roberto Paglia

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