L'importanza di "I Got Lucky"

I Got Lucky  è una compilazione in linea economica del 1971, molto utile all'epoca perché recuperava materiale proveniente da diversi film degli anni '60 mai inserito nei 33 giri di Elvis Presley. Vediamo nel dettaglio: What A Wonderful Life da Follow That Dream (1962). I Got Lucky, Riding The Rainbow e Home Is Where The Heart Is da Kid Galahad (1962). I Need Somebody To Lean On e If You Think I Don't Need You da Viva Las Vegas (1964). Yoga Is As Yoga Does, The Love Machine e You Gotta Stop da Easy Come, Easy Go (1967). Infine, unico brano del lotto non facente parte di una colonna sonora, Fools Fall In Love, b-side di Indescribably Blue nel 1967. Dunque, quando uscì si rivelò un album quanto mai prezioso per i collezionisti, facendo il paio con il "gemello" C'mon Everybody, già emesso in quello stesso 1971 e del quale parleremo in un'altra occasione. In questo post vi mostro invece l'edizione Pickwick di I Got Lucky, visto che nel 1975 l'intero catalogo Camden - forte di ben dieci album - passò alla nuova etichetta discografica. Ricordo che quando ero bambino suonavo I Got Lucky ad altissimo volume, poi correvo in giardino sperando di aver destato la curiosità di qualche vicino. Per me era inconcepibile che qualcuno potesse restare insensibile al fascino di quella voce meravigliosa, di quel ritmo che aveva il sapore della libertà e della gioia di vivere. Mai nella mia giovane esistenza mi era capitato qualcosa di più eccitante e ogni nuova canzone del mio idolo si trasformava automaticamente in un'esperienza indimenticabile. Per questo motivo consumai il vinile di Harum Scarum a furia di ascolti, mi innamorai perdutamente della colonna sonora di Roustabout e trovai belle oltre ogni dire le compilazioni in linea economica.

A proposito degli album Camden leggi


Foto: Roberto Paglia

Commenti

Post popolari in questo blog

Letture: "Elvis and me" di Priscilla Beaulieu Presley

Domenica mattina con Elvis e Clambake

I 5 post del blog più visti nel 2020